Esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici
imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani e/o periodici a rivendite situate nei comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti e nei comuni con un solo punto vendita
che rispettino i seguenti requisiti
sede legale in uno Stato dell’unione europea o nello Spazio economico europeo
residenza fiscale in Italia ovvero stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici
indicazione nel Registro delle Imprese dei codici di attività ATECO
Come funziona
L’incentivo è parametrato agli importi pagati a titolo di:
imposta municipale unica (IMU)
tassa per i servizi indivisibili (TASI)
canone per l’occupazione di suolo pubblico (COSAP)
tassa sui rifiuti (TARI)
eventuali altre spese di locazione
con riferimento ai locali dove si svolge l’attività di vendita di giornali, riviste e periodici al dettaglio
Finanziamento
Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione presentando il modello di pagamento F24, e prevede un massimale di 2.000 euro a beneficiario nel rispetto del regime de minimis
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