Finanziamenti agevolati per il risparmio energetico di edifici pubblici – Ministero per l’ambiente e della tutela del territorio e del mare

Finanziamenti a tasso agevolato per opere di efficientamento di edilizia pubblica.

Obiettivo

Supportare gli interventi di efficienza energetica e di efficientamento e risparmio idrico su edifici pubblici.

  • Interventi ammissibili

    Sono considerati ammissibili le seguenti tipologie di intervento

    Per la riqualificazione energetica:

    1. a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato; 
    2. b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato; 
    3. c) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili; 
    4. d) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione; 
    5. e) sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica; 
    6. f) sostituzione di impianti esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa; 
    7. g) installazione di impianti di cogenerazione o trigenerazione; 
    8. h) installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling; 
    9. i) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore; 
    10. j) riqualificazione degli impianti di illuminazione; 
    11. k) installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore; 
    12. l) installazione di sistemi BACS di automazione per il controllo, la regolazione e la gestione delle tecnologie dell’edificio e degli impianti termici anche unitamente a sistemi per il monitoraggio della prestazione energetica. 

     

    Gli interventi devono garantire un miglioramento dell’efficienza energetica quantificabile in due classi, in massimo 3 anni. Per quanto attiene agli impianti sportivi all’aperto, il miglioramento deve essere pari al 20%.

     

    Per l’efficientamento e il risparmio idrico:

    1. a) Sistemi per la raccolta delle acque piovane per uso irriguo e/o per gli scarichi sanitari, attuata con impianti realizzati secondo la norma UNI/TS 11445 «Impianti per la raccolta e utilizzo dell’acqua piovana per usi diversi dal consumo umano – progettazione, installazione   e   manutenzione» e la norma UNI EN 805 «Approvvigionamento di acqua – requisiti  per  sistemi  e  componenti all’esterno di edifici» o norme equivalenti; 
    2. b) sistemi di riduzione di flusso, di controllo di portata, di controllo della temperatura dell’acqua; 
    3. c) apparecchi sanitari con cassette a doppio scarico aventi scarico completo di massimo 6 litri e scarico ridotto di massimo 3 litri; 
    4. d) sistemi di monitoraggio dei consumi idrici; 
    5. e) sostituzione dei sistemi e dei punti di irrigazione con altri a risparmio idrico; 
    6. f) sostituzione delle pompe con modelli certificati ad alta efficienza energetica (superiori a IE4 per le pompe di superficie e indici di efficienza minima (MEI) superiore o uguale a 0,4 per le pompe sommerse); 
    7. g) sostituzione delle specie vegetali irrigate con altre a richiesta di irrigazione ridotta almeno del 50%; 
    8. h) installazione di sistemi di controllo della pioggia e umidità del terreno da irrigare. 

     

    Infine, la misura prevede la possibilità di effettuare interventi strutturali per la prevenzione sismica degli edifici e interventi per la bonifica o per la messa in sicurezza delle parti di immobile, o di sue pertinenze, contaminate da amianto, a patto che siano strettamente connesse con il progetto di efficientamento energetico. Questo intervento può essere finanziato nel limite massimo del 50% del finanziamento richiesto. 

    Spese ammissibili

    Sono considerate ammissibili le seguenti voci di costo 

    1. a) fornitura e posa in opera del materiale, comprensivi di opere murarie e assimilate, nonché la demolizione e ricostruzione degli elementi costruttivi, presentando a corredo del progetto un apposito piano di recupero del materiale da demolizione; 
    2. b) apparecchiature, impianti, macchinari e attrezzature varie (inclusi i sistemi di telegestione, telecontrollo e monitoraggio per la raccolta dei dati riguardanti i risparmi conseguiti) comprensivi delle forniture di materiali e dei componenti previsti per la realizzazione dell’intervento, compresi lo smontaggio e la dismissione degli impianti esistenti; 
    3. c) interventi sull’involucro edilizio (opaco e trasparente); 
    4. d) spese tecniche per progettazione e studi, inclusa la redazione del Piano di recupero dei materiali da demolizione; 
    5. e) spese tecniche di direzione lavori, sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo; 
    6. f) spese per le prestazioni professionali per la redazione della valutazione di sicurezza strutturale comprensiva di verifica di vulnerabilità sismica; 
    7. g) spese per le prestazioni professionali per la redazione dell’attestato di prestazione energetica, nonché di diagnosi energetiche ante operam dell’edificio oggetto di intervento.
  • La misura prevede agevolazioni variabili a seconda dell’intervento

    • Analisi, monitoraggio, audit e diagnosi energetiche: massimo 30.000 euro ad edificio (durata max intervento, 10 anni);
    • Sostituzione degli impianti, incluse le opere necessarie alla loro installazione e posa in opera, la relativa progettazionecertificazione energetica ex ante ed ex post: massimo 1 milione per edificio (durata max intervento, 20 anni);
    • Interventi di riqualificazione energetica dell’edificio, inclusi gli impiantil’involucro e le relative opere di installazione e posa in opera, progettazione e certificazione energetica ex ante ed ex post: massimo 2 milioni ad edificio (durata max intervento, 20 anni).

    Scadenza

    Le domande di ammissione potranno essere presentate dalla data di pubblicazione di apposito comunicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, comunque, entro le ore 24 del 180° giorno successivo alla medesima pubblicazione.


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  • Le domande di ammissione potranno essere presentate dalla data di pubblicazione di apposito comunicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, comunque, entro le ore 24 del 180° giorno successivo alla medesima pubblicazione.

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