L’esecutivo comunitario ha pubblicato la prima relazione riferita ai processi che interessano l’implementazione del piano Next Generation EU, in cui rientrano sia REACT-EU che soprattutto il Resilience and Recovery Facility – RFF, ossia il piano noto come Recovery Fund. L’analisi europea si focalizza sul periodo Giugno-Dicembre 2021, ed illustra cifre, modalità e meccanismi legati all’emissione di titoli per il reperimento di finanziamenti sui mercati ed all’erogazione dei fondi stessi.
Dai dati emergono chiaramente che nel corso del 2021 la Commissione ha raccolto circa 130 miliardi di euro, oltre 50 miliardi di per SURE (Cassa integrazione europea), 71 miliardi per NextGenerationEU, di cui 12 miliardi sotto forma di green bond e 12 miliardi per altri programmi di prestito, mentre si specifica che nel periodo 2022-2026 l’attività di emissione potrebbe raggiungere i 150 miliardi annui, mentre si specifica che nel periodo 2022-2026 l’attività di emissione potrebbe raggiungere i 150 miliardi annui.
Da sottolineare che al 31 dicembre 2021 la Commissione ha erogato 64,3 miliardi di EUR a 20 Stati membri nell’ambito del RRF: 46,4 miliardi di EUR sotto forma di sovvenzioni, 18 miliardi di euro sotto forma di prestiti.