Il mondo degli incentivi, guidato dalle iniziative del ministero dello Sviluppo economico e di quello dell’Economia, affronta l’emergenza coronavirus provando a tenersi in equilibrio su questi pilastri. Anche se restano molte incognite da affrontare, come il termine di fine marzo legato al bonus pubblicità. L’Ufficio brevetti e marchi, sotto l’ombrello del Mise, ha appena disposto il congelamento di tutti i procedimenti di sua competenza fino al 3 aprile. Slitta, allora, al 6 maggio il termine iniziale per presentare a Unioncamere le richieste di concessione del contributo sulla misura Marchi+. L’incentivo è finalizzato a rinforzare la tutela dei marchi all’estero, con specifiche misure di sostegno alla capacità innovativa e competitiva delle imprese, operando su due linee di intervento. Una prima per favorire la registrazione di marchi dell’Ue presso Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale). Una seconda per favorire la registrazione di marchi internazionali presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale. Passa al 22 aprile il termine di inizio presentazione delle domande di accesso a Disegni+. Anche in questo caso, le domande sono finalizzate all’acquisto di servizi specialistici per favorire la messa in produzione di nuovi prodotti correlati a un disegno/modello registrato e alla sua commercializzazione. Nel primo caso sono ammissibili le spese sostenute, per esempio, per la ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali e la realizzazione di prototipi. Per la commercializzazione sono ammissibili le spese sostenute per la consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica e per l’analisi di mercato, ma anche per la cronsulenza legale. Al momento è ancora in forse anche la scadenza di un’altra importante agevolazione, i cui termini di richiesta sono fissati tra il 1°il 31 marzo: entro fine mese bisogna presentare, infatti, la domanda di prenotazione. Si tratta del bonus pubblicità, il credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali relativo agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali. La proroga di questo incentivo potrebbe essere decisa nei prossimi giorni. Allo stato attuale, sembra davvero difficile rispettare questo termine. Il ministero dello Sviluppo economico, oltre ad avere previsto il congelamento dei termini per i bandi legati all’Ufficio brevetti e marchi, si sta anche orientando a fissare termini lunghi per le chiamate partite in questo periodo. È successo di recente per il bando dedicato alle nuove tecnologie emergenti, dal valore di 25 milioni di euro, per il quale si potranno presentare progetti entro il 1° giugno. Ma, per nuovi bandi che dovessero arrivare nelle prossime settimane, si seguirà la stessa prassi. Infine, c’è il fronte di Invitalia, l’agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Le sue attività vanno avanti, sfruttando al massimo digitale e smart working. Quindi, le istruttorie per gli incentivi già attivi, Resto al Sud in testa, procedono. C’è, poi, il fronte dei mutui agevolati concessi da Invitalia alle imprese. Quelli che riguardano gli 11 comuni della prima zona rossa possono già accedere al beneficio della sospensione per dodici mesi del pagamento delle rate, con allungamento dei piani di ammortamento. Questa misura, nelle prossime ore, potrebbe essere estesa a tutto il Paese. © RIPRODUZIONE RISERVATA ARTICOLO DEL SOLE 24ORE
Altri Bandi:
Bandi Europei
Altre notizie:
Dall’Europa