ENERGIA PERNO DEL 2025

Che l’energia sia uno dei temi più importanti di questi ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. Le politiche europee da diversi anni a questa parte hanno avuto ed hanno come perno l’ambiente e l’energia, e proprio quest’ultime hanno subito una brusca accelerazione a causa del conflitto che si sta svolgendo in Ucraina. Le imprese devono fronteggiare così dei costi sempre maggiori: per l’energia e per gli adeguamenti alla transizione green, con la difficile sfida di riuscire a mantenere competitiva la propria produttività. La politica industriale del Governo, dunque, mira a sostenere le imprese su queste tematiche con incentivi che devono essere colti il più possibile e in sinergia dalle imprese. 

A fine 2024 è stato pubblicato un decreto denominato “Sostegno per l’autoproduzione da fonti rinnovabili per le PMI”; si tratta di un bando che fornisce contributi a fondo perduto (40%) alle PMI per l’installazione di impianti fotovoltaici/mini-eolici (e stoccaggio) per un range di investimento che va da minimo 30mila euro ad un massimo di 1 milione, e costituisce un’ottima opportunità per due ragioni: la prima, che risulta ben compatibile con la struttura dell’Industria italiana composta per larghissima parte da imprese di quel taglio per dimensione e capacità di investimento; la seconda, che può essere ancora più conveniente in relazione alla spesa effettiva per l’investimento se sfruttato con un altro intervento su cui il Governo punta moltissimo, Transizione 5.0, che grazie agli emendamenti della legge di Bilancio 2025 è divenuto cumulabile con altri incentivi. Il Bando attualmente è in attesa dell’emanazione di un decreto che ne stabilisca la data di apertura.