Dal Decreto Rilancio novità per start up innovative attraverso il Bando Smart & Start

Il Decreto Rilancio del 19 Maggio 2020 ha introdotto un’importante novità nell’ambito del bando Smart&Start:

– L’estensione delle condizioni agevolate (30% fondo perduto riservate finora a Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e zone del territorio del cratere sismico aquilano), anche alle start up situate nei luoghi del cratere sismico del Centro Italia 

Inoltre, il DL ritiene necessario affrontare un altro aspetto del ciclo di vita delle start up innovative, (oltre alle fasi iniziali su cui al momento Smart&Start si focalizza), ossia quello del consolidamento dello sviluppo. A tal fine, si considera opportuno permettere alle start up di raggiungere questo obiettivo attraverso apporti in termini di capitale proprio anche da parte di investitori privati e istituzionali.

Pertanto, viene rimessa ad un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico la disciplina di nuove modalità di intervento della misura che possa soddisfare le esigenze di liquidità in cui incorrono le Start Up innovative, come in particolare:

  • – la possibilità per le start up di utilizzare i finanziamenti ottenuti come strumento per sostenere la patrimonializzazione, adoperando il prestito a talune condizioni di capitalizzazione delle imprese come incentivo per favorire l’ingresso di privati nel capitale sociale e/o un aumento del capitale stesso, la cui restituzione sarà legata al rendimento aziendale

Al fine di agevolare l’acquisizione di servizi prestati da business angels, incubatori, università, acceleratori e hub, è stato predisposto un nuovo strumento, definito “Smart money”, che prevede contributi a fondo perduto per le start up innovative (https://agemed.eu/bando/novita-smartstart/)